BELLEZZA È ATTENDERE L’ILLUMINAZIONE

 

The Last Voyage Souvenir of the Ganges

The Last Voyage Souvenir of the Ganges

Visitando la mostra “Sulle vie dell’Illuminazione” presso il LAC di Lugano

Ispirazioni a Lugano 3/3
Strano ma vero, pochi giorni a Lugano mi hanno portato ad Oriente, in particolar modo nelle Indie (sempre ho detto che la mia anima tira ad Oriente). Dopo la mostra-spettacolo di Wolfang Laib mi appresto a visitare quest’altro percorso fuori e dentro di me.
L’esposizione racconta gli ultimi due secoli all’insegna del “mito dell’India”, attraverso fotografie, dipinti, libri, documenti di chi ne è stato attratto per una fascinazione estetica e di chi si è avvicinato per una ricerca spirituale… A volte cercando appunto la ben nota Illuminazione.
Nell’epoca contemporanea, dove Oriente ed Occidente sono entrati a braccetto nell’era della Globalizzazione con la sua caratteristica uniformità, perdita dell’identità locale, aumento del degrado ambientale, nonostante un aumento esponenziale dell’accessibilità dell’esperienza del viaggio, il viaggio forse inizia a perdere quel valore di risveglio.
È diminuito quell’effetto shock che la diversità poteva garantire ai nostri sensi, ai nostri schemi di pensiero, alle nostre abitudini facilitando l’espansione del nostro essere.

Tuttavia, come psicoterapeuta mi viene anche da mettere a fuoco un risvolto positivo dell’era Globale…
Ovvero finalmente all’uomo non rimarrà che guardare dentro di sè, sviluppare sensi per mettersi in contatto con le proprie ombre e accedere alla profonda umanità di cui è dotato per accettarle e per poterle padroneggiare senza farsi inghiottire e senza farsi usare.

Guardare dentro di sè ritengo possa essere più spaventoso che affrontare e confrontarsi con la diversità dell’altro, del nostro vicino di casa o dell’uomo che vive nell’altra parte del globo, della persona appartenente ad una cultura, etnia e religione diversa.
Guardare le nostre contraddizioni, i nostri limiti, le nostre mancanze richiede un grandissimo coraggio e impegno. Ma questa è anche la via per accedere alla nostra bellezza, alla nostra ricchezza, alla nostra umanità… Insomma, è sempre lo stesso sentiero!!!

Sono e credo rimarrò un’amante dei viaggi, però al contempo posso affermare che per trovare (trovarsi) non è necessario andare lontano, ma bastano occhi che scelgono di vedere e un cuore da mantenere aperto per sentire…

E questo è già molto per sentirmi Illuminata, anche se non secondo i canoni delle filosofie orientali.
Diciamo che questa è la mia Illuminazione.

 

 

Immagine: Fotografia scattata a dicembre 2017, The Last Voyage Souvenir of the Ganges, 1885 ca., olio su tela