Trovare la sicurezza nel corpo
In bioenergetica, il Grounding, oltre che rappresentare la posizione di base, indica la sensazione del contatto dei piedi con il terreno.
Avere grounding è un modo per dire che la persona ha i piedi per terra, è collegata alla terra e “non è sulle nuvole o per aria”. La persona è radicata, identificata con il proprio corpo e consapevole della propria identità… sapere dove si è e chi si è.
Il grounding implica che la persona “si lasci scendere”, abbassi il proprio centro di gravità, con un conseguente aumento del senso di sicurezza e presenza nelle azioni e nelle relazioni.
Nella posizione di Grounding i piedi sono paralleli ai fianchi o alle spalle con gli alluci leggermente convergenti, il peso è perlopiù sugli avampiedi. Le ginocchia sono leggermente piegate e morbide, come se fossero degli ammortizzatori. Spalle, braccia e bacino sono rilassati. Anche il ventre è morbido. La pressione dei piedi sul terreno può favorire l’emergere di vibrazioni, come reazione allo sforzo ed espressione di uno scioglimento delle tensioni e un conseguente aumento di vitalità.
La posizione del grounding è presente in diverse fasi durante la classe di esercizi di bioenergetica. Ha una funzione di centratura e di contatto con le sensazioni e i bisogni del qui ed ora e consente di apprezzare le modifiche del lavoro sul corpo durante l’incontro.
La posizione del Grounding richiama la metafora dell’albero.
Come un albero si sostiene grazie alla stabilità e alla profondità delle sue radici, così il nostro corpo e il nostro Sè ha la possibilità di percepire sicurezza e solidità nel contatto dei piedi con il suolo. Il fusto richiama la nostra colonna vertebrale e i rami sono rappresentati dalle braccia, che esprimono il modo in cui interagiamo con la realtà e con le persone.
BIBLIOGRAFIA
Lowen A., Lowen L. (1979), Espansione e Integrazione del Corpo in Bioenergetica, Astrolabio, Roma.